La camera ardente, tutto quello che devi sapere
La camera ardente è il luogo deputato ad ospitare la salma del vostro caro estinto prima della cerimonia funebre, e dove è possibile per amici e parenti dare l’ultimo saluto al defunto.
Le normative stabiliscono che la camera ardente possa essere allestita nella casa privata dove è avvenuto il decesso oppure in un luogo privato o pubblico autorizzato. Per esempio quando muore un’autorità o una persona molto famosa la camera ardente può essere allestita in un luogo pubblico per permettere al maggior numero di persone di porgere omaggio alla persona deceduta.
La camera ardente non va confusa con la camera mortuaria di obitori e ospedali.
La camera ardente dalle origini a oggi
Si tratta di un usanza della religione cattolica che è arrivata sino ad oggi e trova le sue radici nell’antichità, una volta infatti il feretro veniva esposto circondato da candele e torce perché ovviamente non esisteva ancora l’elettricità.
Il termine camera ardente fu dato anche ad un famoso Tribunale francese nel 1500 che giudicava reati speciali quali l’eresia. Le udienze di questa Corte giudicante si svolgevano in una grande stanza con le pareti completamente nere, per cui veniva illuminata giorno e notte da torce e candele per consentire il regolare svolgimento delle udienze.
La camera ardente e la preparazione della salma
Oggi sono le agenzie di onoranze funebri che aiutano i familiari delle persone defunte ad allestire la camera ardente e a preparare la salma prima del rito.
Il defunto viene vestito e su richiesta può essere realizzato un servizio di tanoestetica da un professionista, che si occuperà esclusivamente di rendere il viso della persona deceduta il più possibile sereno e naturale.
Per gli uomini in genere viene effettuata la rasatura e curato l’aspetto di capelli, barba o baffi e applicato un leggero trucco sul viso per rendere la pelle il più naturale possibile. Per le donne le attenzioni saranno rivolte a capelli e viso.
Una tanoestetica ben realizzata deve essere infatti ‘invisibile’, cioè come se non fosse stata realizzata, l’obiettivo principale infatti è quello di raggiungere un risultato il più possibile naturale, dove l’artifizio c’è ma non si nota.
L’arredamento della camera ardente
Una volta preparata la salma ci si potrà occupare dell’allestimento della camera ardente.
Si tratta in sintesi di un vero e proprio arredamento della camera ardente, saranno posizionati i paramenti funebri, gli addobbi floreali e funebri, eventuali tappeti, drappeggi e tutto quello che possa essere utile per rendere il più possibile decorosa ed elegante la camera ardente.
Il corpo del defunto a scelta dei familiari può essere adagiato su un letto oppure trovarsi nella bara che ovviamente sarà lasciata aperta. Nel caso il corpo sia nella bara gli addetti dell’agenzia di onoranze funebri posizioneranno anche i catafalchi che hanno il compito di sorreggere il feretro.
L’illuminazione viene curata in modo particolare con l’aggiunta di candelabri e portalumi per creare un’atmosfera intima e che stimoli la preghiera e il raccoglimento.
Fuori dalla camera ardente viene posizionato un tavolino dove si trova un registro nel quale tutti i visitatori potranno lasciare una testimonianza scritta in ricordo del defunto o più semplicemente la loro firma.
La camera ardente viene chiusa poco prima delle esequie in maniera che gli addetti dell’agenzia di onoranze funebri possano occuparsi di sigillare la bara e organizzare al meglio il trasporto in Chiesa dove inizierà la cerimonia del funerale vera e propria.