Quando si immaginano gli ultimi momenti dell’esistenza di un individuo, inevitabilmente si pensa a qualcosa che permetterà di ricordare la persona amata anche dopo l’ultimo saluto. L’immagine del volto della persona può essere un esempio. Ma non sempre la scelta è semplice. Infatti in essa si combinano una serie di elementi, psicologici e morali che spesso rendono anche le cose più facili, complesse. Per questo la consulenza da parte di persone specializzate e professionali è molto importanti ed è il nuovo ruolo acquisito dalle moderne agenzie funebri. Quando si parla di arte funeraria, si intende l’insieme di quegli elementi che permettono di ricordare nel tempo una persona cara o un parente e che sono direttamente collegati all’estremo saluto. Nella realtà moderna si potrebbe pensare che questo aspetto sia qualcosa rimasto immutato nel tempo. Ma la modernità in un certo qual modo si è fatta strada anche nel rendere ancora più indelebile l’ultimo ricordo.
Le immagini per non dimenticare
Quando quindi parliamo di immagini per ricordare facciamo inevitabilmente riferimento a una serie di attività che sono ormai parte integrante delle società che gestiscono le onoranze funebri. I servizi si sono evoluti e al contempo diversificati. Basta considerare quanto la tecnologia si è sviluppata nel personalizzare una lastra di marmo o di ceramica e nel fermare nel tempo il ricordo di un’immagine. Non basta più solo una scritta e una foto a ricordare la persona cara. Questi elementi non solo vengono elaborati, ma migliorati in modo da rendere una lapide o una ceramica qualcosa che rispecchi l’essenza stessa del ricordo e dei sentimenti delle persone, nei confronti di quella scomparsa.
Centro di foto ritocco: La stampa di immagini di ultima generazione
Una società funebre quindi non dovrà fornire solo ed esclusivamente quelli che possono essere considerati i servizi essenziali al saluto finale di un individuo, ma anche qualcosa in più. I ricordi possono sbiadire con il tempo. Per questo un’immagine può essere un valido strumento per poter mantenerli sempre vividi nel tempo. Grazie alle nuove tipologie di stampe la foto può essere trasportata anche sulle ceramiche e sul marmo in modo da permetterle di resistere alle intemperie e agli anni. Ma prima di essere utilizzata avrà la necessità di essere rielaborata e passare attraverso una serie di procedimenti.
Il fotoritocco
Spesso le foto dei defunti non sono sempre perfette. Le immagini possono essere sbiadite, oppure è stata scattata in un particolare momento della vita del soggetto e quindi esprime uno stato fisico particolare che non si vuole ricordare per sempre. La scelta dell’immagine a volte non è sempre facile per i parenti o per le persone amate. Per questo può essere importante il servizio offerto dall’agenzia funebre, che prevede la scelta di quella più adatta e al contempo una sua rielaborazione. Attraverso il procedimento del fotoritocco si potrà quindi intervenire sull’immagine in modo da renderla adatta sia per eventuali biglietti di ricordi, che per l’applicazione sulla ceramica e sul marmo. Il tecnico quindi interverrà sugli occhi, sul colore della pelle e sull’equilibrio delle graduazioni in generale, modernizzando la versione originale, e dando vita a qualcosa che permetterà di ricordare negli anni la persona ormai scomparsa.
Come ricordare il defunto: La stampa dei ricordini di lutto di ultima generazione
La foto è solo il primo processo che una moderna agenzia funebre offre come servizio per mantenere vivo il ricordo della persona scomparsa. Grazie ad essa potranno essere creati anche i ricordini per il lutto.
Cosa sono i ricordini
Con tale termine si considera un oggetto, che possa combinare un’immagine del defunto con una frase o una scritta d’effetto che racconti e rappresenti la vita della persona che non esiste più. Combinare i due elementi non è una realtà molto semplice. Infatti sarà necessario scegliere la tipologia di carta e il colore della stessa. Inoltre la configurazione del ricordino è un altro aspetto da prendere in considerazione. Sarà necessario valutare la forma della foto, per esempio se deve essere ovale, quadrata o rettangolare. Infine si dovrà considerare la tipologia di frase da introdurre nel ricordino. In alcuni casi si preferisce porre una preghiera soprattutto se apprezzata dal soggetto in vita, in altri invece, i familiari preferiscono un semplice saluto in modo da ricordare il soggetto. Una volta valutato cosa scrivere, si dovrà passare alla fase successiva che è quella di scegliere il carattere e in particolar modo, se stamparlo o serigrafato. L’assistenza di un tecnico specializzato predisposto dall’agenzia funebre è fondamentale, dato che offrirà il suo intervento al fine di alleggerire i familiari di qualunque incombenza anche se necessaria.