Si parlerà in questo articolo, di quale procedura richiede un servizio completo di concessione cimiteriale, di come presentare domanda di richiesta e della sua durata.
CHE COSA SONO, COME SI PRENOTANO LE CONCESSIONI CIMITERIALI E QUALE MODULISTICA SERVE
Può essere davvero utile, sapere che una concessione cimiteriale è un provvedimento amministrativo, adottato dal proprio comune su richiesta della persona interessata, per concedere il diritto ad usare una determinata sepoltura, per seppellire qualsiasi caro defunto.
Si può dare la possibilità comunque di scegliere eventualmente anche la tipologia di sepoltura adatta e preferita, che può essere ad esempio: in terra, con un posto in muratura di cemento, o in un’ossario.
Tali sepolture però hanno comunque una scadenza da considerare di durata variabile. Si può avere una durata di 15 anni per quella in terra, di 30 anni per la sepoltura con una muratura di cemento e in un loculo, che bisogna anche acquistare e per quella in un’ossario se necessario. Tale durata ne permette di conservare la stessa posizione, in cui è stata seppellita la persona defunta, fino ovviamente alla scadenza prevista, a condizione che non vi sia un rinnovo possibile prolungandone la durata di ulteriori 5 anni e pagandone nuovamente, un canone dovuto in denaro al proprio comune.
La scadenza senza necessariamente un rinnovo della sepoltura richiede di provvedere, allo spostamento della salma del proprio caro defunto, con una nuova sepoltura necessaria, che comporta l’obbligo di richiedere nuovamente la concessione cimiteriale, con l’ulteriore canone da pagare ed anche eventualmente di una marca da bollo di 16,00, per la presentazione della domanda.
Si può passare ad una sepoltura nell’ossario solo dopo un determinato numero di anni, usando soltanto dei resti ossei della persona defunta.
La concessione cimiteriale è un servizio comunale, che richiede il pagamento di un canone in denaro variabile, che può dipendere dalla tipologia e durata della sepoltura scelta.
Ci deve essere comunque una sua richiesta, per ricevere un servizio di concessione cimiteriale, che bisogna prenotare facendone la relativa domanda, con l’uso di un corretto e adeguato modulo di richiesta.
Esistono moduli di domanda prestampati e da compilare diversi, in considerazione della diversa sepoltura da scegliere.
Può essere necessaria una marca da bollo di 16,00, da apporre sul proprio relativo modello o modulo di domanda, per avere una possibile validità formale e giuridica ed accettazione, quando si richiede la concessione cimiteriale.
La concessione cimiteriale può essere concessa alla persona richiedente, solo dopo aver verificato la disponibilità di loculi, cappelle e spazi di terra liberi, in un determinato cimitero dello stesso comune di residenza, per una nuova sepoltura da fare. Essa ha una validità limitata nel tempo, ma è possibile avere almeno 1 sola proroga della sua durata precedente.
Si richiede comunque la sottoscrizione anche di un contratto di concessione cimiteriale e a determinate condizioni, che può avvenire direttamente presso l’ufficio comunale competente della polizia mortuaria, con la presentazione anche di una copia del documento personale di identità del firmatario e del suo codice fiscale.
Le condizioni del servizio di concessione cimiteriale generalmente sono deliberate dal Consiglio comunale, di un determinato comune di ogni richiedente, che naturalmente deve essere un cittadino residente.
DURATA MASSIMA POSSIBILE DELLE CONCESSIONI CIMITERIALI E LE LORO POSSIBILI PROROGHE
Una concessione cimiteriale può avere una durata massima di 99 anni, con riferimento al diritto di utilizzare l’area assegnata con manufatti vari e cappelle di sepoltura, mentre per l’utilizzo di un loculo scelto, può arrivare a 50 anni ed alla durata dei 30 anni senza rinnovo, per l’uso degli ossari.
Qualunque altro erede della persona defunta, può anche ottenere per sua richiesta, la proroga del servizio di concessione cimiteriale, dopo la sua durata massima di scadenza, con il pagamento nuovamente del canone dovuto, secondo le diverse tariffe comunali decise e per la stessa durata di tempo.