Rinascere a vita nuova.
Gli alberi, nella storia e nella cultura non solo europea, sono da sempre il simbolo dell’immortalità. Veri e propri “Giganti della Natura” perpetuano nel tempo la loro presenza rassicurante per gli uomini.
La loro immortalità che sembra trar vigore, ogni da anno, da una rinascita continua, ha fatto si che diventassero simboli nelle culture paleocristiane prima e nel cristianesimo poi.
Talune culture, addirittura, ritengono che dagli alberi abbia avuto origine l’essenza umana e l’Universo intero.
Che tali figure sino spesso accostate alla nascita umana, è un dato di fatto. Non sfugge ai più che sia consuetudine piantare un giovane virgulto in occasione della nascita di un bimbo. Addirittura una legge italiana promulgata nel 1992, rende la pratica obbligatoria.
La morte, per chi crede o per chi vuole avere la speranza di una vita che continua in un altro modo, altro non è che una rinascita dell’individuo verso una condizione nuova.
Una rinascita che non può trovare un simbolo migliore di un albero.
Il Progetto Boschi Vivi
Il progetto Boschi Vivi, rappresenta certamente una novità nel panorama italiano. Si tratta di un vero e proprio servizio che viene offerto alla collettività con lo scopo di perseguire due differenti obiettivi in ordine al raggiungimento di una consapevole eco sostenibilità del nostro territorio.
Volendo entrare nel dettaglio, si tratta di un servizio di interramento ceneri di un defunto ai piedi di un albero, preventivamente scelto, e posto all’interno di un vasto tratto boschivo.
La cooperativa che si occupa della realizzazione del progetto acquista con risorse proprie, oppure ottiene in gestione, un bosco incustodito e si occupa del suo recupero e della sua conduzione restituendo un bene comune alla disponibilità collettiva.
Coloro che fossero interessati, possono quindi scegliere uno degli alberi del bosco e destinarlo all’interramento delle proprie ceneri. Pagando una quota per il servizio, sarà possibile realizzare le opere necessarie alla gestione del bosco, sarà possibile partecipare al finanziamento di ulteriori progetti, e si avrà a disposizione un luogo assolutamente naturale ove riposare e ove i congiunti possano commemorare il proprio caro.
Nel pieno rispetto della disciplina giuridica che consente anche in Italia, la dispersione delle proprie ceneri, sarà richiesto il consenso scritto di adesione al servizio e, specificatamente, alla dispersione delle ceneri.
La possibilità di aderire al servizio è rivolta a tutti coloro che ne sono interessati senza distinzione di credo religioso o di appartenenza.
L’albero scelto, recherà sul tronco, una piccola targa recante i stati anagrafici del defunto ed, eventualmente, piccole iscrizioni: nel pieno rispetto della naturalità del luogo non sono previste opere di cementificazione.
Chi lo desiderasse, ha la possibilità di designare un albero come luogo di dispersione delle ceneri di un gruppo famigliare, realizzando una sorta di “cappella” di famiglia.
Il luogo atto all’interramento viene mappato e catalogato in un archivio digitale, consentendo a tutti coloro che volessero rendere omaggio al defunto, di trovarlo agevolmente.
Il rispetto della natura
Aderire al Progetto Boschi Vivi e, contribuire alla sua diffusione in altri siti oltre a quelli già operativi, significa fare un grosso passo in avanti verso una cura ed un rispetto sempre maggiore per il mondo che ci ospita.
In ragione dell’aumento della densità abitativa, sempre maggiori porzioni del nostro territorio, sono state oggetto di un processo di cementificazione incontrollato: a questo hanno contribuito in misura oltremodo significativa anche il grande numero di cimiteri che sono stati realizzati per accogliere i defunti.
Ne consegue, dunque, che vasti spazi non possono più essere restituiti alla natura e ai suoi abitanti con grave nocumento per il nostro ambiente.
Scegliere un metodo di sepoltura “naturale” consente di avere luoghi in cui è possibile ricordare i congiunti senza danneggiare in alcun modo l’ambiente che ci ospita e che ospiterà chi verrà dopo di noi.
Una crescente eco sostenibilità
Al giorno d’oggi, quando si procede alla sepoltura di un defunto, vengono immessi nell’ambiente materiali che non saranno mai più smaltiti. E’ sufficiente pensare alle lamiere zincate o ai cuscini posti all’interno delle bare, per rendersi conto che, senza volerlo, si sta altamente inquinando il territorio che ci ospita.
Aderire al servizio di interramento delle ceneri proposto dal Progetto Boschi Vivi, significa superare tutto questo. Le urne utilizzate sono realizzate in materiali bio-degradabili e, chi lo desidera, potrà anche farne a meno.
Pensare in modo fattivo al rispetto dell’ambiente non inquinandolo è una forma di progresso da non trascurare.